Buongiorno e buon 10 Dicembre,

nella finestrella di oggi, ecco il messaggio di auguri del Gruppo Presepi Marnatese:

SANTO Strano NATALE 2020

A tutti gli amici Presepisti, ai Soci e a tutte le persone che leggono il nostro bollettino.

Mi trovo un poco in difficoltà nello scrivere questo messaggio per il Natale 2020: l’unica definizione che mi passa per la testa è “STRANO”.

Strano perché non sarà sicuramente un Natale CONVENZIONALE: abbiamo dovuto sospendere la Mostra Presepi, abbiamo interrotto tutte le “normali” attività che svolgiamo durante l’anno (tranne il bollettino, quello riusciamo a scriverlo e inviarvelo…spero).

E non sarà convenzionale perché quest’anno (sicuramente) non correremo a comprare i regali, al massimo li compreremo on-line.

Non ci vedremo coi parenti, e su questo punto, potrebbe non essere proprio male (per alcuni), ma magari non potremo neanche stare con le persone a cui vogliamo davvero bene…

E in un anno così “DIFFICILE” dove qualcuno di noi ha salutato, senza poterlo fare per bene, amici e famigliari per l’ultima volta, dove tanti si trovano a “stringere i denti” – e non solo quello- per il lavoro che non c’è.

Dove le case sono troppo piccole, per chi ha il “lavoro agile”, i figli in DAD – che vuol dire fare scuola da casa, oppure troppo grandi, per chi era solo e adesso lo è ancora più oppure lo è diventato.

Dove, per i giovani e per quelli meno giovani, sembra che il “FUTURO” sia stato parcheggiato, come un’auto al terminal – ma tu non hai preso nessun treno o aereo per qualche vacanza.

Beh,

Forse è il momento per capire davvero cosa conta nella propria vita: non voglio farvi un discorso moralistico, voglio solo augurarvi che non perdiate la SPERANZA.

La Speranza che, nonostante tutto…. “vale la pena combattere per questo mondo!”

La Speranza che, nonostante tutto… “c’è ancora del buono e noi dobbiamo difenderlo”

La Speranza che, nonostante tutto…. “We’ll meet again, don’t know where, don’t know when…”

Beh,

Facciamo il presepio in casa e NON cediamo alla RABBIA, ricordando le parole di Trilussa… “Ma che lo fate a fare (il Presepio), se poi v’odiate...”.

Piuttosto, un messaggio sul telefonino, o una chiamata in più farà bene a voi e all’altro.

Beh,

Comunque, Buon Natale!

 

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