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Comunicazione Covid 19

Pubblicato il 20 marzo 2020 • Coronavirus , L'Angolo del Sindaco

Cari concittadini,

Vi scrivo pur non avendo ricevuto notizie ufficiali in merito a quello che sto per comunicaVi, perché la delicatezza e il rispetto che la situazione richiede mi impone di intervenire.

Ho appreso, come Voi,  in questa giornata della notizia che un medico che opera nel nostro Paese, è stato contagiato da Coronavirus e  per tutelare i propri assistiti ha provveduto lui stesso a darne comunicazione affiggendo un cartello sulla porta del proprio ambulatorio, così esponendosi ad una pubblicità che sarebbe stata salvaguardata dalla procedura prevista per questi casi, appositamente pensata per tutelare la privacy. Ho provveduto a contattare il medico personalmente, pur non avendo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale, per accertarmi del suo stato di salute, esternandogli la vicinanza mia e dell’Amministrazione, assicurandogli piena collaborazione per la soddisfazione di eventuali bisogni materiali e di supporto logistico suoi o dei suoi pazienti. L’Ats ha già provveduto a porre in essere il protocollo previsto per il caso di contagio, provvederà alla mappatura delle persone incontrate dal medico nel periodo ritenuto a rischio e gestirà la delicata situazione clinico-sanitaria che le compete in via esclusiva.

Io credo che il comportamento del medico, che, essendosi ammalato nello svolgimento della propria professione, anche in questa situazione, ha messo prima della propria tutela  la salvaguardia della salute dei propri pazienti, denoti un grande senso di responsabilità e meriti assoluto rispetto da parte di tutti noi. Pertanto la notizia, che ormai è di dominio pubblico, pur essendo priva di ufficialità (ci tengo a ribadirlo ancora una volta in quanto io in qualità di Sindaco non ho ricevuto alcuna comunicazione in merito), deve essere contenuta e valutata in maniera oggettiva, senza che diventi fonte di eccessivi allarmismi o che possa arrivare a danneggiare l’immagine del dottore.

Ai pazienti del medico che, se ritenuti a rischio di contagio, verranno contattati dall’Agenzia di Tutela della Salute per le comunicazioni del caso, assicuro la mia vicinanza e comprensione, manifestando la disponibilità di tutta l’Amministrazione che rappresento per qualsiasi necessità.

Invito tutti a prendere questa situazione come un ulteriore imperativo a rispettare i protocolli e le precauzioni più e più volte raccomandate e ribadite: evitiamo di uscire di casa laddove non estremamente necessario o indispensabile, centelliniamo la frequentazione del supermercato e delle vie pubbliche, rispettiamo le misure di prevenzione imposte dal Ministero della Sanità.

Un saluto particolare in questa circostanza  di preoccupazione per la nostra comunità, che inevitabilmente eravamo consapevoli ci avrebbe toccato prima o poi e un caloroso augurio di guarigione al dottore che pur non essendo nostro concittadino è parte importante del nostro Paese.