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25 marzo 2021 DanteDì

Pubblicato il 25 marzo 2021 • L'Angolo del Sindaco

25 marzo 2021.

DanteDì.

Mi piace questa versione italiana del titolo della celebrazione odierna, non Dante Day, ma Dante Dì.

L’attenzione e la cura nella scelta delle parole è importante: il padre della lingua italiana merita una giornata che gli viene dedicata nella sua lingua.

L’utilizzo del termine “dì”, che ad occhi poco attenti potrebbe essere inteso come modesto, limitato e “fuori moda”, di fronte al più frequente e moderno “day”, dimostra invece tutta la potenza della parola.

Ci vuole coraggio per parlare e scrivere utilizzando termini ragionati e pensati: oggi questa consapevolezza è trascurata e travolta da effluvi di termini usati a sproposito. Ci vuole anche tempo per cercare le parole giuste da utilizzare nell’esprimere un concetto, per evitare fraintendimenti e giungere, invece, in modo diretto al significato che si vuole trasmettere a chi ci legge od ascolta.

E così, da una sillaba che cambia profondamente e radicalmente il significato di una giornata da DanteDay in DanteDì, voglio, a mio modo, invitarVi a festeggiare questa giornata importantissima per noi italiani, onorando un uomo che ci ha permesso di travalicare i limiti ed i confini delle nazioni e dei tempi per diventare universale ed immortale.

Tutto ciò deriva, oltre che dalla grandezza dei contenuti delle opere del Sommo Poeta, anche dall’importanza che egli ha attribuito ad ogni vocabolo utilizzato. 

Innumerevoli sono gli eventi organizzati e presenti in TV, sui giornali e nella rete, per vivere un momento con il grande Dante, a 700 anni dalla sua morte: ciascuno potrà trovare quello che più gli si confà immergendosi nella sua immensità. Mi permetto di suggerire i riferimenti di alcuni link ufficiali.

L’occasione che abbiamo oggi è irripetibile e non sprechiamola: l’invito che il Sommo Poeta ci fa "in codesto dì" è quello di diventare noi stessi maestri della parola, non per esercizio retorico, ma per uso efficace e corretto, nella consapevolezza che, proprio oggi con gli strumenti di diffusione social e media, ogni verbo detto o scritto diventa indelebile, indipendentemente dalla sua qualità: a noi scegliere come e cosa dire, scrivere e comunicare.

Buon DanteDì a tutti!

 

https://www.uffizi.it/mostre-virtuali-categorie/a-riveder-le-stelle

https://www.corriere.it/sette/cultura-societa/7-web-rep-dante-20-tappe-cazzullo/index.shtml

https://www.beniculturali.it/danted%C3%AC

https://vivadante.it/